di Violetta Viola
Atipica nei gesti e nel vivere
La mia arte è l’espressione più autentica di ciò che sono. Ogni pennellata, ogni parola scritta, racchiude un frammento della mia anima, una storia che desidera essere raccontata. Attraverso l’arte esploro mondi sconosciuti, traduco emozioni invisibili e cerco connessioni profonde con chi osserva o ascolta. È un viaggio personale, ma anche un ponte verso gli altri, un linguaggio universale che va oltre le parole. La mia arte è il mio rifugio, il mio grido e il mio sogno.
Mari
Seguendo il ritmo delle onde o esplorando il profilo frastagliato degli scogli, i mari hanno rappresentato da sempre una fonte inesauribile di ispirazione per la mia pittura. L’immagine dei gabbiani che planano leggeri sfiorando la superficie dell’acqua, una barca che con determinazione attraversa il blu profondo o un faro solitario che, con la sua luce vigile, avverte i navigatori dei pericoli nascosti, riempiono la mia immaginazione. Il mare, con la sua maestosa bellezza e il suo mistero, mi ha sempre attratto, suscitando in me una miscela di meraviglia e un sottile timore. Tuttavia, quando mi immergo nel disegno o nella pittura di questi scenari marini, trovo una calma rassicurante che mi fa sentire protetta e al sicuro.
Figurativi
Se mai esistesse un’arte capace di rappresentare l’arte stessa, questa sarebbe senza dubbio quella Figurativa, una sorta di riflesso fedele e al tempo stesso reinterpretato di un’espressione della realtà, una manifestazione artistica in cui tutto si mescola armoniosamente tra il tangibile e l’immaginario. Nel momento in cui mi dedico a dipingere una scena reale, avverto una straordinaria libertà nel trasformare ciò che osservo attraverso il filtro delle emozioni che provo, lasciando che la percezione e il sentimento si intreccino con la visione.